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A LIFE LESS ORDINARY rappresenta un percorso ironico e colto che attraversa la storia del secolo scorso per immagini; in questo caso le immagini di un famoso e storico magazine rimodellate concettualmente da Max Papeschi, un artista di nuova generazione, figlio della mitica cultura Pop e della sua evoluzione legata alla Street Art e alla Street Culture americana e internazionale.
Il progetto A life less ordinary, curato da Francesco Cascino, consiste in una serie di finte copertine della rivista Life che, a partire dall’inizio del 900, ripercorrono gli avvenimenti storici più significativi dell’ultimo secolo, dalla rivoluzione russa alla crisi economica del 2009 passando per le tappe fondamentali di un secolo innovativo e controverso: il nazismo, la bomba atomica, la rivoluzione cubana, lo sbarco sulla luna, la terribile strage dell11 settembre, gli avvenimenti politici che sembrano aver segnato le nostre vite.
In realtà le opere che compongono la mostra A life less ordinary sono l’effige di un’era, un’epoca in cui la comunicazione ha preso il posto della verità; la sollecitazione di Papeschi, quindi, è quella di riflettere sul senso vero delle cose, possibilmente tornando bambini attraverso i riferimenti ai comics e ai cartoons, elementi di rimando cari a tutta la Pop Art, di vecchia e di nuova generazione.
A LIFE LESS ORDINARY al Fashion Cafè di M ilano fino al 31 marzo 2010.
Fonte: Megamondo
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